Evoluzioni

In queste settimane la Pimpa si sta letteralmente trasformando, oggi in particolare chiamava addirittura davanti alla porta per uscire, incredibile! e poi gioca e interagisce moltissimo; inoltre esce da sola di casa, (con qualche aiutino per arrivare alla porta) anche negli orari meno graditi e caccia gli uccellini nei parchi, oltre che annusare dappertutto, da grande esploratrice.

Stiamo svoltando, questa è la sensazione comune in casa: E' davvero un'altra Pimpa!
Forse è arrivato il momento di partire con una vera e propria educazione e passeggiate reali?
Evviva!

Sempre bene.

Tutta matta!

Nel suo nuovo lettino.

Possiamo dire ufficialmente che questo farmaco fa molto bene alla Pimpa, infatti dopo circa 2 mesi e un aumento di dose, la situazione non varia in modo significativo, è vero, ma la cosa più importante è che non peggiora. Lei sta molto meglio proprio in virtù del fatto che il farmaco le garantisce il rilancio, anche in momenti di paura; la notte dell'ultimo dell'anno è riuscita tutto sommato a superare abbastanza velocemente la paura, dimenticandosi quasi subito dei brutti momenti.



Siamo stati in Val d'Orcia, in Toscana con amici e con Ciaky e per fortuna lì non c'è una gran cultura dei botti, che sono finiti in fretta, così come sono iniziati.
Rimane il fatto che la Pimpa è sempre più attiva, propositiva, giocherellona e affettuosa e questa cosa ci piace un sacco!
Oggi ad esempio ci siamo fatti un bel giro sull'alzaia, poi prolungato per tutto il paese (in tutto un'ora di cammino)! Sembrava una passeggiata normalissima, durante la quale abbiamo fatto anche giochi con i premietti e "premiazioni" varie per farle capire quando si stava comportando davvero bene. L'unico problemino è legato ai bivi: la Pimpa infatti davanti a un bivio, tende a scegliere la strada più semplice, che meglio conosce o che semplicemente le garantisca il ritorno a casa, frenando e opponendosi, oppure bloccandosi e cercando di sedersi. In queste situazioni dobbiamo proprio tirarla ed essere molto fermi, solo in questo modo dopo pochi metri molla il colpo e torniamo a passeggiare in tranquillità, lungo la direzione che siamo noi a scegliere.

Nel suo rifugio.

I limiti maggiori della Pimpa sono proprio questi: il comportamento "autoritario" davanti a un bivio o a una strada alternativa rispetto al solito giro; il limite nell'uscita da casa, momento in cui va convinta e portata in braccio fino al cancello e poco più; i momenti serali in cui si rifugia nell'armadio, molto diminuiti, ma che persistono, soprattutto in questo periodo di botti, attualmente risolti mettendola nel trasportino e chiudendo la porta o coprendolo con una coperta, solo così riese a rilassarsi e dormire tranquilla.

Avanti così!

E si migliora!

Bellissima!

Insieme all'integratore di energia e vitamine, abbiamo abbinato un nuovo farmaco con caratteristiche di rilancio. Ossia, togliamo l'ansiolitico e ci concentriamo sul rilancio, sull'incoraggiamento nelle situazioni che creano stress alla Pimpa. E... ad oggi, posso dire... che funziona!

Finalmente buone notizie: la Pimpa gioca tantissimo, è sempre attiva, sempre con noi e non smette mai di stupirci in questi giorni, canta, piange, parla!
Inoltre è affamatissima e... non dorme più nell'armadio, ma si autogestisce la notte per dormire da sola in cameretta.

Non esce ancora da sola, ma nel momento in cui le chiediamo di iniziare a camminare, dopo il primo pezzo in braccio, lei parte, esplora, reagisce... Menomale. Per ora le chiediamo solo questo e niente più, l'idea è quella di consolidare queste passeggiate, per poi evolvere verso giri più lunghi.
Per ora tiriamo un sospiro di sollievo.

Novità.

La nuova Pimpa?

Dopo molti giorni senza farmaci e con tanta voglia di fare, la Pimpa sta decisamente meglio! Gioca con noi e interagisce moltissimo!

A questo punto abbiamo cambiato punto di vista: le veterinarie nel ragionare sulle sue problematiche e su quanto esse siano varie e in continua evoluzione, hanno raggiunto una nuova consapevolezza. Forse concentrandoci sulla possibilità che le sue limitazioni non siano esse stesse il problema ma sintomi di qualcos' altro... si potrebbe ad esempio pensare ad una o più carenze metaboliche, che, se così fosse, potrebbero offuscarle il giudizio, il pensiero e le condizionino perciò la vita.
Si tratta di un concetto nuovo per noi, abituati a pensare a problemi legati ad ansie e paure, mentre potrebbe essere una carenza di qualche vitamina o giù di lì a causarle tutte queste limitazioni!

La teoria è avvalorata dall'esperienza simile di un'altro cane in condizioni di questo tipo, che, una volta assunto un integratore energetico molto valido, ha cambiato totalmente comportamento nel giro di 5 - 6 giorni.

La nostra speranza è che sia proprio questa la spiegazione per tutte le stranezze della Pimpa, che rimane certo un cane pauroso ma che potrebbe essere limitato notevolmente da una vera e propria carenza di elementi che, in questo caso, non le permetta una vita quantomeno normale.
Normale, che bella parola!
A nessuno è mai successo di non sentirsi in forma per un po' e stare proprio male fino a iniziare a pensare al peggio? E poi da un'esame del sangue scoprire che il malumore e la stanchezza in effetti erano dovuti alla carenza di ferro, zinco o quant'altro?

A questo punto abbiamo iniziato come da consiglio delle veterinarie, a farle assumere l'integratore energetico di cui parlavo prima e... oggi è il quinto giorno e la Pimpa è uscita da sola di casa per ben due volte! Incredibile! Ed è stata vigile e concentrata per molta parte della giornata e in passeggiata è stata più propositiva e spensierata.

Speriamo di non sbagliare! Per ora ci atteniamo all'osservazione... ma qualche novità finalmente c'è.

Cambio di rotta.

Famiglia felice

Dopo aver constatato che l'effetto ansiolitico indirizzato agli attachi di panico non funziona, non perchè il farmaco non sia valido ma perchè la Pimpa evidentemente non ne ha bisogno, si torna alla fase disintossicazione :)

Ad un solo giorno dalla sospensione, la Pimpa è... un'altra Pimpa! Gioca, interagisce, comunica e ha sempre fame!

Inoltre ha imparato a stare nel suo trasportino, la nuova casetta.. di notte nell'armadio e di giorno vicina al divano.

Direi che per ora ci piace così, nonostante uscire per lei sia ancora un problema, non c'è traccia di ansia e panico ma solo semplice timore.

Ora la stimoliamo con giochi e premietti e vediamo come va.